Riassunto: della prima partecipazione zapatista all’Incontro delle
Resistenze e delle Ribellioni, giorno 4 agosto 2025:
Nell’assemblea di una comunità zapatista si sta discutendo su come organizzarsi di fronte ai problemi presenti nei Municipi Autonomi Ribelli Zapatisti e nelle Giunte di Buon Governo.
È in quel momento che arrivano inviati e inviate dall’assemblea dei nostri morti e delle nostre morte, quelli e quelle che sono morti lottando per la libertà e la giustizia.
Questi e queste convocano l’assemblea dei vivi a rendere conto davanti a chi è caduto in tanti anni di lotta.
I vivi vogliono mandare una commissione, ma viene loro detto di no, che devono presentarsi tutt*.
L’assemblea dei caduti e delle cadute spiega ai vivi come è stata la lotta lungo i secoli: che si lotta e si muore e comunque rimane qualcuno in alto, sulla punta della piramide.
Allora i morti domandano ai vivi di non ripetersi, di non copiare né ricalcare il sistema della piramide.
Dicono loro che devono fare in modo che la lotta sia valsa la pena e che non finisca tutto come prima.
(Non so voi, ma credo che stiano giudicando e sentenziando la piramide. Sarà assolta o condannata? Non lo so, ma credo che significhi qualcosa quella costruzione che affianca la rappresentazione teatrale e che
qualcosa accadrà.
Oh, lo so, è solo un suppostizio, alimentato dalle voci che giungono a questa capitaneria di porto.
Così che bisognerà aspettare le prossime parti per avere l’immagine completa).
Il Capitano.
Agosto 2025.
Traduzione a cura di 20ZLN
No hay comentarios todavía.
RSS para comentarios de este artículo.