COMUNICATO DEL CONGRESSO NAZIONALE INDIGENO E CONSIGLIO INDIGENO DI GOVERNO E DELL’ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE SULLA NUOVA SIMULAZIONE DI CONSULTAZIONE PER IMPORRE MEGA PROGETTI NELL’ISTMO DI TEHUANTEPEC
Al popolo del Messico
Ai popoli del mondo
Alle Reti di Appoggio al CIG
Alle Reti di Resistenza e Disobbedienza
Alla Sexta Nazionale e Internazionale
Ai mezzi di comunicazione
Di fronte all’agenda di spoliazione e distruzione dei malgoverni per imporre quello che in alto chiamano «Programma di Sviluppo dell’Istmo di Tehuantepec», e che per noi popoli originari è l’annuncio della tragedia che vogliono diffondere nei territori dei popoli in tutta la regione dell’Istmo
Noi del CNI-CIG respingiamo e non riconosciamo qualunque simulazione che si proponga l’imposizione dei megaprogetti di morte, come la presunta consultazione che i malgoverni vogliono tenere in diverse comunità dell’Istmo di Tehuantepec nei giorni 30 e 31 marzo.
Denunciamo le pratiche corrotte che i malgoverni realizzano attraverso l’Istituto Nazionale dei Popoli Indigeni per cercare dividere, ingannare ed intimidire le nostre comunità, dove offrono programmi e progetti in cambio del sì alle loro presunte consultazioni, come se quello che è in gioco non fossero il territorio e le risorse naturali.
Noi popoli originari Binizzá, Ikoot, Chontal, Zoque, Nahua e Popoluca che viviamo nell’Istmo di Tehuantepec, negli stati di Oaxaca e Veracruz abbiamo già detto NO ai megaprogetti di morte, respingiamo la distruzione che vogliono portare nei nostri territori e che sta uccidendo la nostra madre terra.
Respingiamo l’invasione delle imprese minerarie che vogliono distruggere i monti, le sorgenti dei fiumi e l’aria, delle imprese eoliche che sottraggono le nostre terre e negoziano col vento. Non vogliamo i loro treni che trasporteranno la morte, né la violenza repressiva militare o paramilitare che aleggia sui nostri territori.
Ribadiamo che la nostra lotta per proteggere la madre terra, le comunità e i territori indigeni non si fermerà per quante simulazioni che il malgoverno capitalista neoliberale voglia fare per imporre, con la guerra, i progetti che puntano sul denaro a costo della morte della natura e dei popoli originari. Al contrario, continueremo ad organizzarci in resistenza e disobbedienza con quelle e quelli in basso.
Di conseguenza, invitiamo i collettivi e le organizzazioni oneste, le reti di appoggio al Consiglio Indigeno di Governo e la Sexta Nazionale e Internazionale a restare vigili e solidali di fronte a questo nuovo tentativo di imposizione e spoliazione.
Distintamente
Marzo 2019
Per la Ricostituzione Integrale dei Nostri Popoli
Mai Più Un Messico Senza Di Noi
Congresso Nazionale Indigeno
Consiglio Indigeno di Governo
Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale
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